lunedì 20 settembre 2010

LA BETULLA - TRANA (TO) - 18/09/2010















LA BETULLA di Franco Giacomino
Strada Giaveno, 29
TRANA frazione SAN BERNARDINO (TO)
Telefono 011 933106
Chiuso il lunedì


Tipologia:
Ristorante cucina ricercata

Sala:
Varie salette medio piccole. Arredamento molto moderno che ricorda molto alcuni ristoranti giapponesi, per nulla  sgradevole.


Menù:
Scritto. Terra e mare

Particolarità:
Dolci ottimi.


Pane e Stuzzicherie:
Normale

Antipasti:
Composizione di mela verde, gambero crudo, porcini in insalata e olio di pistacchi
di Bronte squisito nei suoi contrasti,
Uovo Parisi soffiato servito sulla crema Parmantier e porcini scottati un po' anonimo direi,
Pancia di maialino di lenta cottura resa croccante dallo stufato di garitule - PIATTO TOP - piatto della serata.

Primi:
Raviolo come una piadina farcito di porcini sulla passata di scalogno all'aceto di vino

Secondi:
Vitella piemontese con il pien di porcini in frittura sull'insalata liquida


Il menù della tradizione piemontese invece proponeva

Antipasti:
Battuta di fassone al coltello con i porcini e vitello tonnato in salsa antica
Cipolle della tradizione di Coazze gratinate al forno e servite sulla fonduta di lait brusc
Salmerino di fonte dorato nella nocciola tonda gentile sulla passata di cavolfiore, poco gustoso devo dire

Primi:
Plin della tradizione al sugo di arrosto un po' dolciastri ma buoni
Spalla di vitella piemontese di lenta cottura all'arneis di ottimo gusto e cottura

Va considerato come valore aggiunto la quantità dei cibi delle portate, progettata per non riempirti ma a farti gustare  pienamente ogni piatto e arrivare a fine serata sazio ma non pieno.


Dolci:,
Minestra di salsa di Ramasìn con un gelato molle caprino - PIATTO TOP - da applauso per il contrasto tra l'acidulo della salsa e il dolce delicato del gelato che poi come consistenza e temperatura era un misto tra gelato e panna cotta
Raviolini caldi al cioccolato amaro ripieni di ricotta - PIATTO TOP - poco zuccherati da goduria.
Abbinato al dolce di Ramasìn un passito di Tasca D'Almerita ( 7) giusto per restare in tema con la Sicilia.


Vino:
SICILIA - Nerello Mascalese Rosso del Soprano 13° 2005 - Palari di S. Stefano Briga di Messina (9)

Carta dei vini:
Completa: c'è tutto il meglio medinitali.
Scelgo un siciliano Rosso del Soprano 2004 (9). E quì l'unico neo del locale.
A parte il fatto che mi portano un 2005 senza avvertirmi prima, ma la bottiglia va' sempre fatta vedere al cliente e poi stappata davanti e non in cucina. In più nel bicchiere comparivano residui di tappo.
Per fortuna la bontà del vino ha placato il mio disappunto, l'ottimo nerello si sposava benissimo con tutti i piatti.


Toilette:
pulita ed elegante.

Il prezzo: 
108,00€. Il menù del mercato costava 46,00€ mentre quello della tradizione Piemontese 36,00€ il vino invece 19,00€. Con due menù abbiamo mangiato in tre, in virtù di una cucina creativa fuori dagli schemi.
Infine un sentito plauso al servizio sala davvero efficiente.

DA VITALINO - FROSSASCO (TO)


DA VITALINO
Via Pinerolo, 14
10060 FROSSASCO (TO)
Telefono 0121 352191

Parto dal fatto che mangio da Vitalino almeno due volte al mese, da quasi 5 anni a questa parte,  e calcolando approssimativamente
che ci ho mangiato come minimo più di cento volte, il complessivo giudizio positivo sul locale è quasi superfluo.
Da Vitalino si mangia solo pesce. La carne è bandita, eliminata, rimossa.
Locale storico da 40 anni, gestito molto bene dalla famiglia Sartor di chiare origini venete.
Vitalino non è famoso per continui cambi di menù, tutt'altro. Se vogliamo fargli una critica potremmo dire che è pigro e qualche novità in cucina non guasterebbe.
Ma quello che sa' fare lo fa' bene.
Tra i piatti, tutti di buona qualità, come antipasti segnalo gli splendidi involtini di pesce spada sia quelli ripieni di mousse di pesce che quelli con il cuore di radicchio trevigiano. Buono anche la tiepida insalata di mare e i bianchetti con olio extravergine. Tra i primi sono da provare i garganelli con sugo di pesce, anche se la palma d'oro va alle lasagne di pesce, tra i migliori primi che mai potrete mangiare. Vitalino è parsimonioso, non sempre le fa', ma quando ci sono prendetene doppia porzione, e non dimenticate di dire al cameriere di portarvele tiepide, non troppo calde (meglio del giorno dopo aggiungerei io...). Se riuscite ad arrivare ai secondi la grigliata è sempre un gran mangiare. Su prenotazione comunque potrete chiedere aragoste oppure astici, cucinate davvero bene.
Tra i dolci la crema catalana è quella che mi piace di più.
Da migliorare la carta dei vini, ma ci sono dei bianchi e rosati interessanti.
Sconsiglio il bianco della casa, uno Zonin buono di gusto, per carità, ma letale per lo stomaco.
I prezzi. A mezzogiorno 13,00€ per due portate più contorno a scelta indifferentemente tra antipasti, primi e secondi incluso vino e caffè.
Tra i migliori prodotti qualità prezzo che possiate trovare nella zona. Poi ci sono menù più impegnativi di prezzo più alto.
Insomma, se amate il pesce Vitalino fa per voi.

martedì 14 settembre 2010

TRATTORIA DELLE VIGNE - DIANO D'ALBA (CN) - 11/09/2010










TRATTORIA NELLE VIGNE
Via Santa Croce, 17
DIANO D'ALBA CN
Telefono: 0173 468503
Chiuso il lunedì e mercoledì
Ferie: Gennaio


Tipologia:
Ristorante

Sala:
2 sale medio grandi


Menù:
Scritto.

Particolarità:
Location suggestiva. Acciughe ricoperte di salsa alle nocciole


Pane e Stuzzicherie:
Gustosi grissini di Cafasse e paninetti

Antipasti:
Acciughe ricoperte di salsa alle nocciole - PIATTO TOP- sorprendenti per delicatezza e gusto,
Pane fritto con lardo
Lingua in salsa rossa e nocciola
Insalata albese  niente carne cruda ma insalatina, pollo, peperoni e formaggio bra
Tortino di porri

Primi:
Ravioli alle verdurine fatti in casa con burro e salvia squisiti

Secondi:
Stinco di bue gustoso e tenero che non necessitava neppure di coltello.

Dolce:
Pesche ripiene di cacao

Vino:
Piemonte - 2009 Dolcetto Diano D'Alba Bricco Maiolica 13° - A&B Accomo di Diano D'Alba
La carta dei vini è onesta, con ricarichi davvero da encomio incentrata sopratutto sulle etichette del circondario. 

Il prezzo: 
61,80€ totali da dividere in tre (io, il mio babbo e mio figlio).
Ottimo il rapporto qualità-prezzo.

 Alla Trattoria delle vigne non ci capiti per caso ma ci devi andare di proposito, a meno che non ti sei perduto nelle morbide stradine delle langhe. La Trattoria si chiama così perchè è realmente sola soletta in mezzo a vigneti di dolcetto (che a Diano la fa da padrone) nebbiolo e barbera.
Un bel locale arredato con gusto, porzioni fin troppo generose (infatti abbiamo lasciato molte portate) e ottimo servizio al tavolo con una superba vista nei vigneti di Diano D'Alba.

domenica 5 settembre 2010

LA TORRE - BRONDELLO (CN) - 05/09/2010










LA TORRE
Via Villa 35
12030 BRONDELLO (CN)
Telefono 0175 76198
Cellulare 347 0048680
Chiuso lunedì sera e martedì

Tipologia:
Ristorante

Sala:
Ampia con arredo in legno.


Toilette 
Pulita e profumata.


Menù:
Scritto. Scelta di menù fisso o alla carta

Particolarità:
Vino Pelaverga di produzione propria.

Antipasti:
Frittata di fiori di zucca - PIATTO TOP -
Involtino di melanzane e zucchini con spremuta di pomodoro
Delicata la trota marinata
Morbido il tonno di coniglio con extravergine crudo
Frittura di funghi

Primi:
Gnocchetti con formaggi di malga: buoni ma non mi hanno entusiasmato più di tanto.

Secondi:
Foje gras con albicocche saporito e gustoso
Lonza di maiale con albicocche molto particolare.

Dolci:
Sorbetto con squisita salsa di ramasì
Torta calda di ricotta e mirtilli

Vino:
Piemonte - 2009 Colline Saluzzesi Pelaverga 12°- Emidio Maero di Castellar CN
Passito di Pelaverga lievemente speziato con un ottima persistenza al palato 

Ivano mi comunica che è il primo anno che lo producono...opera perfettamente riuscita dico io.
Buona la carta dei vini, con ampio spazio ai prodotti del luogo. Il fratello di Ivano (il proprietario) produce il Pelaverga, che è il vino che ho scelto e si adatta perfettamente alla cucina di Ivano.
Il “Pelaverga” è un vitigno di origini antiche, quasi del tutto dimenticato ma recentemente riscoperto ed in fase di espansione colturale. Il “Pelaverga” segnalato dai tempi più antichi con questo nome è quello coltivato nel Saluzzese in provincia di Cuneo (Nuvolone, 1798) e più precisamente nell’area di Pagno.
Come sapore assomiglia al Grignolino ma a mio avviso più morbido.
Ah...la bottiglia l'abbiamo finita.

La spesa: 
92 euro totali per due adulti e un bimbo (che questa volta ha mangiato un po' più del solito).

Un bel ristorante che invoglia a tornarci.